Essential Workers struggle

La video intervista che segue è stata curata dal giornale “The Intercept”.
E’ una preziosa testimonianza di alcuni lavoratori e lavoratrici della logistica, di Amazon e FedEx, gli “essential workers”, riguardo alle loro esperienze e alla loro lotta a partire dalla difesa della salute dei lavoratori contro le necessità del profitto dei mesi di marzo, aprile e del 1 maggio, fino ai giorni della protesta e del movimento di lotta contro il razzismo sistemico.

Un operaio FedEx dice: “da metà marzo ho iniziato ad organizzare gli scioperi spontanei in vista del 1 maggio. A due mesi di distanza sono alle proteste contro la brutalità della polizia, contro il razzismo, contro la supremazia bianca, e fiduciosamente un giorno noi tutti potremo schiacciare il capitalismo”.

Durante un comizio ad una manifestazione contro il razzismo una militante e lavoratrice di Amazon afferma:
“E’ giunto il momento di impedire la costruzione di dinastie basate sulla schiavitù dei neri nelle warehouse. uello che noi sappiamo ora è che gli scienziati hanno considerato la povertà una precondizione che lascia la nostra popolazione più suscettibile di morte durante questa crisi del Covid. Io sono un organizzatore dei lavoratori Amazon della Bay Area. Noi siamo qui per organizzare i lavoratori della mia warehouse.
Grazie. Power to all people.”

https://www.youtube.com/watch?v=TD8RaOq-x0w&fbclid=IwAR3X6DUceTl3xkJ3bO8DZ5qWuyyDlM_Tc7bJiiJC0EjTdf-XjXG4V253XBU

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