Gli scioperi dei “fruit workers” della Yakima Valley (Stato di Washington) proseguono e si estendono. Sono più di 13 le Fruit Farms legate all’agro business in sciopero: per il diritto dei lavoratori di tutelare la propria salute e delle proprie famiglie, e per le coperture assicurative in caso di malattia.
Mentre il numero di lavoratori che risultano positivi al Covid-19 aumenta.
Per i padroni e lo Stato, questi lavoratori vanno spremuti senza tante considerazioni riguardo l’epidemia ed il coronavirus, alla fine sono prevalentemente immigrati provenienti dall’America Latina.
Questa è l’altra faccia del razzismo di sistema che sta infiammando gli USA.
Tant’è che alcune squadracce di bianchi suprematisti hanno cominciato a minacciare i lavoratori durante i loro picchetti di sciopero. Il giorno 20 un uomo di 58 anni, si è avvicinato al picchetto minacciando i lavoratori che sarebbe (sarebbero) tornati con i fucili per “punirli”.
Anche in altre occasioni e presso altri stabilimenti si stanno verificando le minacce di questi squadristi bianchi.
NO PASARAN!
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