In questa piazza tutti avvertiamo l’importanza enorme della posta in palio: si tratta di cancellare un provvedimento criminale, come i lavoratori portuali di Trieste senza tanti giri di parole hanno definito il green pass….
Nucleo Comunista Internazionalista (nuclecom.org)
In questa piazza tutti avvertiamo l’importanzaenorme della posta in palio: si tratta di cancellare un provvedimento criminale, come i lavoratori portuali di Trieste senza tanti giri di parole hanno definito il green pass. Il ministro Brunetta è arrivato persino a rivendicare pubblicamente il “costo psichico” oltre che quello economico dei tamponi a cui “lo zoccolo di opportunisti” dei renitenti alla vaccinazione è obbligato dalla “logica geniale” del green-pass (fra virgolette sono le testuali parole del Sig. Ministro).
Di fronte a una tale inaudita e sfrontata rivendicazione di un enorme carico di violenza che è inflitto, “legalmente e democraticamente”, a milioni di cittadini c’è poco da dire. Non c’è niente da discutere e trattare. C’è una sola cosa da fare: stracciare questo obbrobrio. Lo si può fare, a nostro giudizio, solo attraverso la più determinata mobilitazione di massa e di piazza. Come si sta facendo oggi in tante piazze raccogliendo il segnale di lotta lanciato dai lavoratori del porto di Trieste.
E’ chiaro (almeno per noi comunisti autentici) che il fattore decisivo per fermare e sconfiggere Draghi-Speranza-Figliuolo-Confindustria-Landini… il Papa e tutto il resto dei servi del potere del capitale, risiede nel fatto che altri settori della classe lavoratrice seguano l’esempio dei proletari triestini.
Draghi e i suoi sono decisi a spezzare la schiena al movimento che ha reagito fin da subito dopo la conferenza stampa del 22 Luglio nella quale si è annunciata l’introduzione del pass e si è arrivati a tacciare i non vaccinati di essere possibili “portatori di morte”. Lo scopo politico di quella manovra che è stata sino ad ora puntualmente applicata e che da oggi 15 ottobre entra nella fase cruciale e critica, è quello di portare la divisione fra la popolazione, di fomentare l’isteria di massa contro “gli untori” (minaccia per la salute pubblica e per “la ripresa economica”) creando così le condizioni sociali e politiche per calare la scure di una dura repressione poliziesca. Non escluso l’utilizzo dell’esercito. (Non per caso si è arrivati ad evocare, nei media di regime, il metodo dei Bava Beccaris che sedò a colpi di cannone la sollevazione proletaria di Milano/1898!).
Nessuno si illuda che le moderne democrazie del “Mondo Libero” occidentale possano fare a menodi ricorrere, nei momenti critici, all’aperta e spietata repressione. La storia della lotta dei fratelli e compagni francesi in gilet giallo è lì a dimostrarlo ed è solo un antipasto di quello che è capace di fare la democrazia blindata quando la gente che vive suo lavoro e fatica sempre più ad arrivare a fine mese cioè l’umanità proletaria e proletarizzata, dimostra di non poterne più.
Non facciamoci intimidire dalla minacce del governo di ricorrere ai “metodi duri” contro gli scioperi e le manifestazioni di piazza.
Non lasciamo isolata la “roccaforte ribelle” di Trieste. Allarghiamo e coordiniamo il fronte delle protesta.
Intorno alla forza decisiva dei settori di classe operaia scesi in campo per un obiettivo che è di tutti e per il bene di tutti, lottiamo uniti e insieme per vincere questa lotta cruciale.
SCIENZA DEL CAPITALE-STATO DEL CAPITALE-SERVI DEL CAPITALE: GIU’ LE MANI DALL’ESSERE UMANO!
NO OBBLIGO VAX! NO PASS!
NUCLEO COMUNISTA INTERNAZIONALISTA
Mail: info@nucleocom.org – www.nucleocom.org
(Sulle questioni legate all’obbligo di vaccinazione, alla scienza asservita al capitale, allo scempio che si sta perpetrando ecc. abbiamo stampato un piccolo opuscolo che riproduce alcuni nostri testi pubblicati dall’inizio di questo anno: richiedetecelo!)
Udine, 15/10/2021