La guerra perde di attrattiva tra le truppe Ucraine.
Prima le donne di Khust in Transcarpazia, che hanno protestato di fronte al distretto militare di reclutamento (fino a fare irruzione nell’ufficio militare ed infrangerne le finestre) contro l’invio dei propri figli e mariti nella macelleria del fronte sul Donbass. È di questi giorni la reazione dei sopravvissuti della 79^ brigata aviotrasportata Ucraina.
Dal commento sul video:
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“I soldati della 79a brigata d’assalto aereo delle forze armate ucraine hanno registrato un videomessaggio in cui parlavano della crudeltà dei loro comandanti. Secondo loro, furono portati nella foresta vicino al villaggio di Yampol e lasciati lì a morire. Sono stati in grado di sopravvivere sotto feroci bombardamenti, e invece di gratitudine hanno ricevuto accuse di diserzione. “Siamo stati schiacciati, non abbiamo nemmeno avuto il tempo di attaccare una baionetta. C’era il bombardamento aereo a tappeto – nessuna difesa aerea. Ci hanno scaricato come carne “, ha detto uno dei paracadutisti. I soldati delle truppe d’assalto aviotrasportate delle forze armate ucraine hanno indicato di aver chiesto aiuto, ma il comandante ha dato loro l’ordine di “affrontare i carri armati a mani nude”. Ora i paracadutisti sopravvissuti affrontano il processo. “Il 70% dei nostri ragazzi giace morto nella foresta”, ha concluso uno di loro.” 🚩
Ora quasi tutti i componenti di questa brigata che si sono rifiutati di andare a sicuro macello sono sotto processo per diserzione secondo la legge marziale.
La truppa Ucraina, arroulata di imperio alle armi in una guerra per interposta persona e per gli interessi dell’Occidente imperialista che ha spinto l’Ucraina sull’orlo del baratro, si trova stretta tra “resistenza-patriottica e disaffezione alle armi”.
Mentre la disaffezione alle armi, conduce alla diserzione e al disfattismo alla guerra, ed è il gesto di maggior coraggio durante la guerra, per il patriottismo vale la definizione di Kirg Douglas in “orizzonti di gloria”:
l’ultimo rifugio delle canaglie!