Di Michele Castaldo Pubblico una analisi di Michele Castaldo sul caso del Generale Vannacci che sta suscitando un larghissimo dibattito nella pancia molle di un paese imperialista come l’Italia, che si riconosce parte di quel mondo Occidentale e si ritiene “inventore” delle civilità e dell’umano progresso che prende il nome di capitalismo. Non sono iContinua a leggere “Il povero cristo è sbottato d’odio”
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Il Niger e il Ribollire Africano
Appare dunque chiaro che definire “colpo di Stato” la presa del potere dei militari in Mali, in Burkina Faso e in Niger, col sostegno popolare è tutt’altra cosa dai colpi di Stato diretti e organizzati dall’Occidente e chi avanza questa tesi lo fa per opportunismo eurocentrico accondiscendente all’imperialismo di casa propria. Che poi la favola democratica venga data da bere anche ai rimasugli della sinistra che fu, beh, pazienza, fessi erano prima e tali restano. Ci sono stati addirittura “fior di teorici” di sinistra, che definirono “Colpo di Stato” anche la rivoluzione russa del 1917. Viceversa, la straordinaria mobilitazione popolare sostiene le attuali giunte militari proprio perché hanno deposto dei presidenti “democraticamente” eletti, ovvero messi lì al potere da potentati economici Occidentali.
Minneapolis chiama Nanterre, la Francia risponde: il caos e l’onda
Il solo razzismo sistemico capitalista dell’Occidente colonialista e imperialista non basta a spiegare questa esecuzione a morte sul posto. Così come l’improvvisa ribellione che ne è seguita solo in parte trova la sua radice nella materialità di un futuro precario per le nuove generazioni di francesi figli della immigrazione extra europea.
Il chiacchiericcio sul 25 aprile e la fuga dei capitali dalle banche negli USA
Mentre in Italia diventa spasmodico il chiacchiericcio su antifascismo, fascismo e 25 aprile, negli Stati Uniti la First Republic Bank – 18^ banca negli USA, con sede centrale a San Francisco in California – il cui asset totale ammontava al 2022 a 197,9 miliardi di dollari, ha improvvisamente avuto un crollo del 49% del valoreContinua a leggere “Il chiacchiericcio sul 25 aprile e la fuga dei capitali dalle banche negli USA”
Sul fallimento delle banche: altro che fine della storia!
La moneta non figlia valore Rosa Luxemburg Sono tempi complicati per chi si sforza di sostenere l’eternità del modo di produzione capitalistico, descritto come il migliore dei mondi possibili. Soprattutto per l’Occidente che, ci piaccia o no, è stato il fulcro del movimento storico e unitario dell’accumulazione mondiale combinato, seppure diseguale. Dalla California alla SvizzeraContinua a leggere “Sul fallimento delle banche: altro che fine della storia!”
La Guerra e la terra di Lilliput
La terra di Lilliput è il luogo forgiato dalla concorrenza, l’interesse privato, la meschinità, la falsità per le virtù del profitto e del mercato
The Crumbling United States of America
E l’assassinio razzista di Tyre Nichols Tyre Nichols è stato assassinato da 5 poliziotti a seguito di un controllo di polizia nel traffico. I poliziotti erano tutti neri e qualcuno dirà cosa ci azzecca il razzismo? Per mettere a fuoco la questione dovremmo riferirci ad alcune osservazioni di Malcom X. Malcom X scriveva: <<Per capireContinua a leggere “The Crumbling United States of America”
Volevate il negro da cortile
“Volevate il negro da cortile”, denuncia Abou Soumahoro e questo blog si unisce con rabbia contro questo meccanismo infernale da cui egli tenta di divincolarsi. Perché è così che la democrazia liberale fondata sul razzismo sistemico è disposta ad accogliere nella casa del padrone quei pochi negri servizievoli e obbligati all’ossequio del padrone. Oggi nonContinua a leggere “Volevate il negro da cortile”
Il compimento della storia e il Comunismo nelle parole di un Ministro
Gli economisti e gli ideologi del trionfante liberalismo democratico – glorificato nel 1991 da Fukuyama per aver compiuto il fine della storia quando crolló il muro di Berlino e la fine del Comunismo in Europa – hanno in questi tempi una fifa tremenda. E si ricorre ad un umile professore universitario, ora Ministro della IstruzioneContinua a leggere “Il compimento della storia e il Comunismo nelle parole di un Ministro”
Iran composito nella crisi
42 giorni fa Masha Amini veniva uccisa dalla polizia morale dell’Iran. Nel quarantesimo giorno, il giorno dell’Arbaeen, che conclude il lutto secondo la tradizione sciita musulmana, la celebrazione funeraria della defunta Zhina (il nome Kurdo di Masha) nella sua città natale a Saqqez si è trasformata in una protesta popolare spontanea contro il governo eContinua a leggere “Iran composito nella crisi”