Minneapolis chiama Nanterre, la Francia risponde: il caos e l’onda

Il solo razzismo sistemico capitalista dell’Occidente colonialista e imperialista non basta a spiegare questa esecuzione a morte sul posto. Così come l’improvvisa ribellione che ne è seguita solo in parte trova la sua radice nella materialità di un futuro precario per le nuove generazioni di francesi figli della immigrazione extra europea.

The Crumbling United States of America

E l’assassinio razzista di Tyre Nichols Tyre Nichols è stato assassinato da 5 poliziotti a seguito di un controllo di polizia nel traffico. I poliziotti erano tutti neri e qualcuno dirà cosa ci azzecca il razzismo? Per mettere a fuoco la questione dovremmo riferirci ad alcune osservazioni di Malcom X. Malcom X scriveva: <<Per capireContinua a leggere “The Crumbling United States of America”

L’antirazzismo ed il recinto del consentito

Ancora non si spengono i riflettori sulla vicenda degli umani dannati della terra a bordo della Ocean Viking, di fatto respinti dall’Italia e poi per buona parte di essi ora respinti dalla Francia. Dietro la polemica tra il governo Italiano e quello Francese è celata una oggettiva verità. Entrambi i paesi necessitano di mano d’operaContinua a leggere “L’antirazzismo ed il recinto del consentito”

Alika ucciso dal razzismo e dall’”anti-razzismo di unità nazionale”

Alika Ogorchukwu è stato vittima del razzismo due volte. La prima volta, che ha segnato la fine della su vita per mano di un operaio di 32 anni, Filippo Ferlazzo, il 29 luglio a Civitanova Marche. La seconda volta dalla campagna politica e sociale che nega il carattere razzista dell’omicidio e da quella ancora peggioreContinua a leggere “Alika ucciso dal razzismo e dall’”anti-razzismo di unità nazionale””

Jayland Walker

La sera del 27 giugno 2022, poco dopo la mezzanotte e in una sera come tante a Akron città dell’Ohio, un giovane nero di 25 anni viene fermato per una violazione del traffico della strada. Al primo controllo Jayland prova ad evitare il controllo ripartendo con la macchina.Perchè prova a scappare? La domanda non èContinua a leggere “Jayland Walker”

Roe contro Wade: una svolta verso dove?

Dalla rivolta contro l’oppressione della razza, alla lotta contro l’oppressione della donna (lungo la linea dell’oppressione di classe basata sulla linea del colore). «La femminilità divina non è più divina. Amici miei, lei è in un tragico caos.» una anonima ragazza di Austin, Texas, Stati Uniti – fine giungo 2022 L’America si divide di nuovoContinua a leggere “Roe contro Wade: una svolta verso dove?”

Disaffezione alle armi

La guerra perde di attrattiva tra le truppe Ucraine. Prima le donne di Khust in Transcarpazia, che hanno protestato di fronte al distretto militare di reclutamento (fino a fare irruzione nell’ufficio militare ed infrangerne le finestre) contro l’invio dei propri figli e mariti nella macelleria del fronte sul Donbass. È di questi giorni la reazioneContinua a leggere “Disaffezione alle armi”

Benvenuta Shanghai

Shanghai e la Guerra in Ucraina Le scene da Shanghai di ventenni e trentenni che spontaneamente in molti quartieri violano il lockdown e rivendicano il cibo, rifornimenti alimentari e in taluni casi se lo vanno a prendere in massa, tutti rigorosamente con la mascherina al volto, qualche cosa ci trasmette per il futuro: Benvenuta ShanghaiContinua a leggere “Benvenuta Shanghai”

Ukraine: questions on internationalism and the «community»

English translation of the italian text Ucraina: domande sull’internazionalismo e la «comunità». Following the two articles of this blog, The truth in wartime [“La verità in tempo di guerra“] and The mobilization that does not exist and the internationalist expectation [“La mobilitazione che non c’è e l’aspettativa internazionalista“], some sporadic events are happening in the stalemate of an ongoing militaryContinua a leggere “Ukraine: questions on internationalism and the «community»”