L’Italia va alla guerra nel cuore dell’Africa, l’Italia è il nostro nemico

Roma, 28 aprile 2021 Italiani “brava gente” nel Sahel subsahariano. Questo è il biglietto da visita con cui il colonialismo italiano e l’imperialismo italiano si è presentato in Africa (Libia, Somalia, Etiopia, Eritrea e ora nelle zone di sconfinamento quale il Congo e il Sahel), in Medio Oriente (Iraq, Siria, Libano) ed in Afghanistan perContinua a leggere “L’Italia va alla guerra nel cuore dell’Africa, l’Italia è il nostro nemico”

La guerra alla pandemia dell’uomo capitalistico

C’è da fare una premessa e mi scuserà il lettore se è un po’ lunga. Perchè quando si parla di “guerra alla pandemia”, i rapporti oggettivi prodotti dai complessivi rapporti di produzione capitalistici sono essi stessi a determinare se il proletariato puó o non puó sottrarsi dal partecipare alla guerra quale essa sia, guerra alContinua a leggere “La guerra alla pandemia dell’uomo capitalistico”

Amazon’s victory against unionization in the United States: the reasons of an announced defeat

Rome, 10th april 2021 – Original writing in italian It is useless to procrastinate, the process of organizing Amazon workers at the Bessmer plant in Alabama was clearly defeated by the objective strength of the relations between capital and workers, which corporate Amazon was able to capitalize on. The magazine “The Nation” on April 9thContinua a leggere “Amazon’s victory against unionization in the United States: the reasons of an announced defeat”

La vittoria di Amazon contro la sindacalizzazione negli Stati Uniti: le ragioni di una sconfitta annunciata

E’ inutile tergiversare, il processo di sindacalizzazione dei lavoratori Amazon presso lo stabilimento di Bessmer in Alabama è stato nettamente sconfitto dalla forza oggettiva delle relazioni dei rapporti del capitale con i lavoratori, che la corporate Amazon ha saputo appunto capitalizzare. La rivista “The Nation” il 9 aprile titola “fuochi spenti: un post mortem dellaContinua a leggere “La vittoria di Amazon contro la sindacalizzazione negli Stati Uniti: le ragioni di una sconfitta annunciata”