Le crescenti preoccupazioni delle soggettività della necessità del modo di produzione capitalistico.
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Il Coronavirus di Novak Djokovic
Quando la mobilitazione dei lavoratori, contro o indifferenti alla campagna vaccinale di massa capitalistica, si nullifica di fronte alle generali contraddizioni del tempo del coronavirus. Novak Djokovic, star del tennis mondiale, è sotto la lente di una campagna giornalistica mondiale, che va al ben al di là del meme internet o della cronaca scandalistica cheContinua a leggere “Il Coronavirus di Novak Djokovic”
L’Uragano, il Tornado, il Virus e il Superdome
Quelle che seguono sono alcune considerazioni sul tempo del prima, sul tempo del durante e sul tempo del dopo che segnano la umana caratteristica sociale della prevenzione, della cura e della sicurezza, della convalescenza e della ripresa. Quattro giorni fa l’ennesimo evento naturale ha strapazzato l’America, gli Stati Uniti d’America. Pochi mesi fa fu l’urganoContinua a leggere “L’Uragano, il Tornado, il Virus e il Superdome”
Allarme anarchici? Contro lo stato sovversivo del modo di produzione capitalistico
Dopo che ieri nel pomeriggio è stato dato risalto alla nuova trama “eversiva anarchica” che ha colpito con provvedimenti cautelari e capi di imputazione gravissimi ai compagni e compagne del “Circolaccio” e della fanzine di contro informazione “Vetriolo”, oggi sulle pagine dei giornali o a tutta pagina si diffonde l’allarme lanciato dai pool dell’anti terrorismoContinua a leggere “Allarme anarchici? Contro lo stato sovversivo del modo di produzione capitalistico”
L’inabilità per la vita nella società capitalista e la necessaria insorgenza rivoluzionaria degli oppressi e sfruttati
Durante le giornate del summit del G20 a Roma convocato sui problemi che riguardano la gravissima crisi climatica abbiamo assistito purtroppo in Italia e nelle sua piazze una decisa nullità politica di critica antagonista e radicale al modo di produzione capitalista, che in questa sua crisi storica mondiale sta spingendo sull’orlo del precipizio l’umanità interaContinua a leggere “L’inabilità per la vita nella società capitalista e la necessaria insorgenza rivoluzionaria degli oppressi e sfruttati”
Non chiamatela fatalità
Yaya Yaifa ucciso dal profitto in un magazzino di SDA Poste Italiane a Bologna. Yaya Yaifa era al sul terzo giorno di lavoro, aveva 22 anni ed era emigrato dalla Guinea Bissau. Sicuramente ingaggiato come lavoratore somministrato in SDA Poste Italiane presso il suo grande magazzino (dove è rimasto ucciso ieri 21 ottobre 2021) situatoContinua a leggere “Non chiamatela fatalità”
C’è solo una parte della barricata…
Contro l’obbligo vaccinale capitalistico di massa. Dalla parte delle donne sottoposte alla doppia oppressione di genere e di classe e la alienazione mercificata dei loro corpi, i rivoluzionari sostengono la rivendicazione di autonomia dei corpi femminili espropriati che inneggia con orgoglio l’urlo di libertà “io sono mia!”. E lo sostengono senza esitazione alcuna seppure laContinua a leggere “C’è solo una parte della barricata…”
Noi stiamo dalla parte dei Tradies
Chi sono i tradies? Letterlamente viene dall’Inglese tradesman che descrive un lavoratore manuale specializzato. Ma nello slang Inglese Australiano puó assumere una definizione dispregiativa, il cui senso comune è: un operaio che per la maggior parte della sua vita, tutto il giorno, tutti i giorni della settimana, sta in giro a dire stronzate e costruisceContinua a leggere “Noi stiamo dalla parte dei Tradies”
Mimmo Lucano e l’ipocrisia di comodo. Nel ricordo del compagno Dino Frisullo
Il blog Noi non abbiamo patria invita a leggere la riflessione del compagno Michele Castaldo Mimmo Lucano: parliamone per favore. La riflessione scioglie i nodi della ipocrisia della sinistra istituzionale, politica e sindacale, che si agita contro la pesante pena inflitta a Mimmo Lucano….
I lavoratori del porto di Trieste e Monfalcone contro il Green Pass destano preoccupazioni
La partecipazione dei lavoratori del porto di Trieste e Monfalcone alla mobilitazione contro il Green Pass – che arriva imprevista – desta una certa preoccupazione. In circa 500 hanno sfilato nel corteo triestino del 1 Ottobre contro il lasciapassare sanitario, mentre nel porto i lavoratori stanno già applicando una auto riduzione volontaria dei ritmi delleContinua a leggere “I lavoratori del porto di Trieste e Monfalcone contro il Green Pass destano preoccupazioni”