Scenari repressivi preoccupanti

Si intuiva che il Procuratore di Piacenza Grazia Pradella, insieme ai suoi colleghi delle altre Procure e i loro sbirri, stava aspettando da tempo il momento adatto per mettere in scena il suo disegno teoretico e azionare la macchina repressiva contro due piccoli sindacati di base impegnati nelle lotte della logistica: Aldo Milani coordinatore nazionaleContinua a leggere “Scenari repressivi preoccupanti”

Solidarietà incondizionata alla USB

In questi giorni di guerra in Ucraina, di invio di armi da parte dell’Italia e degli altri paesi EU ed alleati nel Patto Atlantico al governo di Zelensky e dunque a continuare quella guerra fino all’ultimo uomo, donna e bambino sacrificato per i “nostri interessi”. In questi giorni di disobbedienza dei ferrovieri Greci che bloccanoContinua a leggere “Solidarietà incondizionata alla USB”

Il reato di estorsione e lo sciopero

Il reato di estorsione è descritto nell’art. 629 del Codice Penale, esso costituisce l’aggravante se più persone si associano al fine di commettere più delitti, compreso il reato di estorsione stesso. Perchè esiste? Perchè la legge definisce pari diritti all’interno della contrattazione sul mercato. Solo che il diritto non è tra pari, vi è sempreContinua a leggere “Il reato di estorsione e lo sciopero”

La accelerazione autoritaria dello Stato ed i “teoremi” repressivi

Nella ingovernabilità della crisi generale capitalistica ed al suo stato marcescente di pandemia sociale La centralizzazione autoritaria dello Stato, che rappresenta gli interessi generali, complessivi ed impersonali del capitalismo e dei potentati finanziari che dominano la società, non disdegna anzi l’uso del teorema eversivo imbastito dalle Procure, dalla Magistratura e dalle forze di polizia diContinua a leggere “La accelerazione autoritaria dello Stato ed i “teoremi” repressivi”

Non chiamatela fatalità

Yaya Yaifa ucciso dal profitto in un magazzino di SDA Poste Italiane a Bologna. Yaya Yaifa era al sul terzo giorno di lavoro, aveva 22 anni ed era emigrato dalla Guinea Bissau. Sicuramente ingaggiato come lavoratore somministrato in SDA Poste Italiane presso il suo grande magazzino (dove è rimasto ucciso ieri 21 ottobre 2021) situatoContinua a leggere “Non chiamatela fatalità”

Adil Belakhdim ucciso dal profitto

Ieri 18 giugno 2021, Adil lavoratore e responsabile provinciale del Si Cobas di Novara è rimasto ucciso travolto da un camion che ha provato a forzare il picchetto dei lavoratori davanti al magazzino Lidl di Brianbate Novara, in lotta nell’ambito dello sciopero generale della logistica indetto dal sindacato di base Si Cobas. Non è ancoraContinua a leggere “Adil Belakhdim ucciso dal profitto”

L’aggressione violenta del capitale ai lavoratori SI Cobas di Fedex ed il sindacalismo di classe alla prova della crisi capitalistica

Il 12 giugno questo blog ha pubblicato un posto sulla sua pagina Facebook che qui più viene riportato. I fatti di Lodi rappresentano un momento difficile e delicato in cui i lavoratori della logistica e della filiera Fedex si trovano ad affrontare. La fase economica del capitale in cui si confronta la lotta operaia nellaContinua a leggere “L’aggressione violenta del capitale ai lavoratori SI Cobas di Fedex ed il sindacalismo di classe alla prova della crisi capitalistica”

Contro la repressione dello Stato ai lavoratori Fedex di Piacenza

E contro l’attacco alla loro auto organizzazione sindacale SI COBAS Il blog Noi non abbiamo patria sostiene incondizionatamente la lotta dei lavoratori e del SI COBAS di Piacenza contro la repressione dello Stato, ma invita anche a riflettere sulla sostanza di quest’attacco. I padroni della logistica, Fedex e SDA (Poste Italiane), cominciano ad essere insofferentiContinua a leggere “Contro la repressione dello Stato ai lavoratori Fedex di Piacenza”